love is understanding

mercoledì 28 giugno 2017

Medicina Tradizionale Cinese

TRATTAMENTI BIO-NATURALI DI RIABILITAZIONE PSICO-FISICA SENZA FINALITA' SANITARIE

Digitopressione: L'ORIGINE DELL'AGOPUNTURA E DELLO SHIATSU
La digitopressione è un'antica tecnica orientale atta a mantenere l'equilibrio Psico-Fisico ed Energetico; si esegue esercitando una pressione delle dita su specifici punti del corpo.
Questa tecnica, sviluppata circa 5000 anni fa da massaggiatori orientali, oggi molto diffusa anche in Europa. Ha lo scopo di riequilibrare l'energia vitale dell'organismo e favorire l'eliminazione dei disturbi psico-fisici.
E' una tecnica che permette, tramite la pressione in punti specifici (denominati "Tzubo") il fluire armonico dell'energia vitale nei 14 canali energetici principali chiamati Meridiani. Tali canali non sono in comunicazione diretta con il Sistema Circolatorio e Nervoso, ma ne seguono la stessa direzione.
Nella scienza medica ufficiale la stessa tecnica viene attuata tramite l'Agopuntura.
La pressione è principalmente di due tipi: disperdente e tonificante. Lo stesso principio viene adottato dalla Cromopuntura (trattamento con le vibrazioni del colore) e dalla Moxibustione (trattamento con i sigari di Artemisia).

Ampuku Terapia: IL TRATTAMENTO DELL'ADDOME
“L'addome (Hara) è la fonte dell'energia (Qi). Tutte le malattie traggono
origine dall'addome. Perciò la diagnosi addominale permette di diagnosticare tutte le malattie”. Toudou Yoshimasu (1702-1773 )


Questo è il principio sul quale si fonda la diagnostica addominale del massaggio giapponese Ampuku-terapia o Setsu-shin dell'addome.
L'Ampuku è una tecnica di massaggio degli organi interni di origine giapponese, potente ed estremamente efficace, risalente al 1830. In quell'epoca il maestro Shinsai Ota scrisse un libro considerato come il fondamento dello shiatsu dal titolo “Ampuku”, nel quale metteva in risalto l'importanza dello shiatsu in riferimento all'addome. 

Questo tipo di trattamento agisce sui sistemi nervoso-viscerale, linfatico-sanguigno e meridiani-energetici, permettendo di dirigere il flusso del Qi a seconda della necessità di tonificare o sedare rispettivamente le zone in vuoto od in pieno, ripristinando quindi lo stato naturale e spontaneo e predisponendo il corpo all'assorbimento del principio vitale “jing”.

Moxa: IL TRATTAMENTO CON I SIGARI D'ARTEMISIA
Moxa è un termine inglese derivato dagli ideogrammi giapponesi Moe Kusa, che si riferiscono alla pratica di una tecnica terapeutica assolutamente originale e sconosciuta in occidente fino a qualche decennio fa.
Più che altro il termine Moxa si riferisce alla sostanza impiegata per effettuare la Moxibustione che rappresenta la tecnica terapeutica consistente nel riscaldamento di aree cutanee, sovrastanti punti di agopuntura o percorsi energetici, al fine di ottenere una risoluzione di evento patologico.

La Moxibustione è, come le altre pratiche della Medicina Cinese, di antichissima origine e di essa si parla già in un libro di seta, rinvenuto presso le tombe di Mawangdui appartenute alla famiglia Li Zang, risalente al secondo-primo secolo avanti Cristo. In seguito moltissime altre pubblicazioni magnificarono le potenzialità della Moxibustione, anche alla luce di esperienze secolari che testimoniano soprattutto che la Moxibustione agisce maggiormente nelle fasi croniche delle malattie o qualora altri trattamenti abbiano fallito.

La Moxibustione avviene bruciando sopra o in vicinanza della cute, della polvere di Artemisia (Arthemisia vulgaris) al fine di ottenere una calorificazione della cute e, di riflesso, di strutture sottostanti e interne.
L'Artemisia è un vegetale che cresce in tutto il pianeta e viene colto sia per l'uso interno (Arthemisia capillaris, Arthemisia apiacea), sia per quello esterno (Arthemisia vulgaris) . Per l'uso esterno questo vegetale viene lavorato in modo tale che al termine rimanga della polvere lanugginosa da impiegare per l'effettuazione della Moxibustione. Questa può essere eseguita utilizzando la semplice polvere manipolata per confezionare dei piccoli coni, oppure viene impiegata confezionata in lunghi sigari.

La Moxibustione si addice al trattamento di tutte le patologie dominate dal Freddo e dall'Umidità, siano essi penetrati dall'esterno o presenti all'interno (deficit di YANG), nelle patologie croniche sia con presenza di Calore o di Freddo e nelle patologie contraddistinte da forte stasi di QI e Sangue, poichè :
  • velocizza la corrente energetica nei Meridiani
  • disperde il Freddo e l'Umidità
  • armonizza il rapporto tra QI e Sangue
  • tonifica lo YANG
  • si oppone ed espelle le energie patogene mantenendo la salute.

Coppettazione
La Coppettazione è un altra tecnica di antichissima origine che determina modificazione energetica e ristabilimento dell'equilibrio funzionale corporeo.
La Coppettazione consiste nell'applicazione, su aree cutanee corrispondenti spesso a punti d'Agopuntura, di coppette o ventose.
Queste sono del tutto simili ai vasetti degli yogurt e sono di materiale vetroso, di bambù, di bachelite e di plastica.
La Coppettazione si addice al trattamento di tutte le sindromi dolorose, di molte sindromi depressive con forte componente ansiosa. Poichè tende a ravvivare il circolo energetico, si applicano ogni qualvolta vi sia il sospetto di un alterato (stasi) circolo energetico. Può essere praticata in associazione all'Agopuntura, al Massaggio ed alla Moxibustione ed è' bene che sia evitata nelle persone troppo magre o nelle persone con pelle eccessivamente lassa, così come è bene che non sia applicata su cute affetta da patologie di vario genere e su aree ferite.